domenica 22 marzo 2020

TOTEN SCHWAN RECORDS E IL TRITACARNE A RISERVA INDIE // SCOPRI GLI OSPITI DELLA SETTIMANA SULLE FREQUENZE DI CONTATTO RADIO POPOLARE NETWORK


Questa settimana a Riserva Indie torna l'ormai classico appuntamento stagionale con Marco Valenti e tutte le novità in casa Toten Schwan Records e Tritacarne.  Appuntamento lunedì 16 Marzo dalle 21 alle 22,30 e Sabato 21 dalle 16 alle 17,30 sulle frequenze (89,80 fm) e lo streaming di Contatto Radio - Popolare Network


Non è semplice cercare di raccontare che cosa sia il Tritacarne. il nome sostanzialmente dice tutto senza dire niente come nella migliore tradizione di casa Toten Schwan. il contenitore raccoglie tutto ciò che riguarda l'universo Toten ma non solo e non soltanto. che cosa trovate all'interno dei Tritacarne? brandelli, rimasugli, avanzi, frattaglie, lembi, come nella migliore macelleria umana. ma anche e sostanzialmente quello che ci piace e che riteniamo di pubblica utilità per quella da sempre (forse ormai da troppo sarebbe il caso di aggiungere) auspicata svolta sociointellettiva. Non veniteci a cercare proponendovi per un ruolo da primattori, siamo noi che verremo a stanarvi. Non dovrete fare altro che farvi trovare pronti. In sostanza siamo una contemporanea e contestualizzata versione 2.0 delle fanzines di una volta. siamo i figli degli A4 ciclostilati in proprio in situazioni di fortuna e nella totale illegalità che si sono fatti adulti ma non hanno perso lo spirito e lo slancio giovanile. siamo ancora qui, nonostante tutto e tutti. benvenuti nel Tritacarne.


che cosa è Toten Schwan? Sicuramente non è [e non deve diventare mai, pena la morte interiore] un’attività lavorativa. Il lavoro concettualmente fa rima con oppressione. È lo strumento che permette il peggiore degli accrescimenti, quello meramente economico, in funzione di una sempre più semplice e veloce ascesa nella gerarchia sociale. Toten Schwan non deve essere niente di tutto questo. È molto più semplice dire che cosa non sia rispetto a che cosa sia o vorrebbe essere. Nei momenti di crisi generale [e generazionale] in attesa di tempi migliori, come diceva il mio conterraneo Montale è molto più semplice dire quello che non si è. L’idea del collettivo di controcultura è sempre viva in me. E deve continuare a far sentire il suo pulsare vitale. Di certo non è semplice trascinare in questa impresa del tutto priva o quasi di rientri economici certi altre persone. Gli ideali forse non hanno più la presa che potevano avere un tempo. Si dice che sono i tempi ad essere cambiati ma credo che per contro anche le persone sono molto cambiate. E sicuramente non in meglio. toten.info@gmail.com

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