Questa settimana a Riserva Indie arrivano i versiliesi Lamarea per presentare i brani di "Respiro", il loro secondo disco prodotto da Daniele Grasso (Afterhours, Greg Dulli...) e suonare un minilive acustico dalla nostra sala microfonica. A seguire il ritorno nei nostri studi di Stefano Cavalli e Sara Parigiani con la presentazione di "Home hell home", il libro edito da Cut-Up Publishing e dedicato alla saga de "La Casa" di Sam Raimi. Appuntamento in diretta Lunedì 18 Marzo dalle 20,40 alle 22,30 e in replica Sabato 9 dalle 15,40 alle 17,30 sulle frequenze di Contatto Radio Popolare Network (89,80 Fm) e in streaming su www.contattoradio.it. Vi ricordo a inizio trasmissione la classica anteprima Riserva Indie, in diretta Instagram, a cura di Giuliano Faggioni.
LAMAREA nasce nel 2014 dall’amore ineluttabile di cinque ragazzi toscani per la musica. Cinque anime che si incastrano musicalmente alla perfezione, una scrittura intensa e vibrante e un sound ricco di spunti, altalenante tra la tradizione rock, le sonorità inglesi, il pop del cantautorato moderno e un desiderio irrefrenabile di comunicare attraverso la musica le proprie emozioni. Questa prerogativa principale si accoppia a un’intensa amicizia e basta per mettere su una band dagli obiettivi chiari: nel 2015 la band si aggiudica la vittoria della 6^ edizione del “Band War Tournament” e proprio per questa occasione esce un primo ep, "Ancora un Attimo", seguito l’anno successivo dall’album “Oltre” (2016), presentato ufficialmente al pubblico e agli addetti ai lavori al Theremin Live Music, prestigioso live club di Massa. Già dai primi anni la band concentra tutte le proprie forze su un’intensa attività live: i festival diventano l’occasione per approcciare sin da subito il pubblico ai concerti. Diversi traguardi raggiunti, opening act d’eccezione (tra i tanti ai Be The Wolf, band torinese autrice di "The Comedian", soundtrack di FREAKS!) e una carrellata di premi di settore. Altra importante collaborazione, consolidata con gli anni, con The Red Box Video (collettivo di videoproduzioni guidato da Gioacchino Magnani e Giacomo Di Luise) con la quale la band realizza tutti i videoclip dell’album ‘Oltre’. Nel 2017 partecipano e vincono il "Classic Rock Band Contest" che sceglie e giudica ogni anno le migliori band emergenti d’Italia. Ma il 2017 è anche l’anno dell’incontro con Daniele Grasso, noto produttore artistico che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Afterhours, Greg Dulli, Cesare Basile. I LAMAREA l’anno dopo entrano ufficialmente nello storico The Cave Studio di Catania per iniziare la realizzazione di “Respiro”, il secondo album che vedrà la luce nel Gennaio 2019 per The Kids Are Alright (Dcave records) con la produzione artistica di Daniele Grasso.
Stefano Cavalli & Sara Parigiani, amici, amanti dell’horror e pennivendoli di professione. Nel tempo libero si confondono tra la gente comportandosi da italiani medi: mangiano pizza, sono fan del Grande Fratello e venerano l’amato gioco del pallone. Per compensare l’ignoranza si dedicano alle discipline orientali, tra āsana (eseguite male da Cavalli) e mantra. Pur avendo dato vita a molti progetti si sa, se non si è su Wikipedia non si è nessuno, però, fra articoli, video e radio nel 2015 si sono imbarcati nella rocambolesca produzione di “Splatter – la rivista proibita”, il documentario sulla storica rivista a fumetti italiana. La loro aspirazione è diventare come un bombo, l’insetto che non sa di non poter volare data la sua stazza e quindi ogni giorno apre le sue ali e vola lo stesso. Il loro motto è: “Sono un bombo”. Ironica, violenta e unica, la saga di The Evil Dead di Sam Raimi è un punto di riferimento importante all’interno della cinematografia horror mondiale che lascia dietro di sé una scia di fan appassionati che la rendono immortale. Un’analisi approfondita che ripercorre una straordinaria avventura e che affronta tutti gli aspetti di una storia epica, con protagonisti degli eroi atipici che hanno contribuito a costruirne il mito. Un saggio raccontato a capitoli in ordine (non) casuale, dove, indipendentemente dal punto di partenza, si torna sempre a casa. In quella Casa. Quindi stappate una birra, scegliete la vostra colonna sonora e mettete le cuffie perché questo, più che un saggio, è un viaggio. Un viaggio di sola andata per l’inferno.
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