lunedì 9 marzo 2015

Questa settmana Davide Giromini a Riserva Indie per presentare "Rivoluzioni Sequestrate"(opening act : Tanks and Tears)


Nuovo "doppio"appuntamento questa settimana a Riserva Indie .Ospiti in studio Davide Giromini per proporre i brani di "Rivoluzioni Sequestrate",il suo nuovissimo album che verrà proposto live il 13 Marzo sul Palco P38 di Carrara,e i sorprendenti Tanks and Tears da Prato per presentare i brani dell'ep "Know Yourself".
Appuntamento in diretta Lunedì 9 Marzo dalle 21 alle 22,30 e in replica Sabato 14 Marzo dalle 16 alle 17,30 sulle frequenze di Contatto Radio - Popolare Network e in streaming su http://www.contattoradio.it/ascoltaci/index.php
Formazione nata a Prato nell’inverno 2013, i Tanks And Tears sono Matteo Cecchi (basso e voce) e Claudio Pinellini (chitarre), con l’ingresso l’anno successivo del batterista fiorentino Francesco Ciulli, a sostituire le drum machine. Quasi respirando l’aria caliginosa che fu della Firenze wave d’inizi ’80, il terzetto cerca di fornire un ponte tra le atmosfere post-punk di quegli anni e le sonorità delle chitarre acide della scena grunge di Seattle. Dopo la demo autoprodotta del maggio 2014 e una intensa attività live che li ha portati a dividere il palco con Soviet Soviet e Civil Civic, i Tanks And Tears pubblicano nel marzo 2015 il loro primo lavoro ufficiale; Know Yourself, EP in uscita per Swiss Dark Nights. Da questo EP è tratto il video della tarccia conclusiva, Song For Those Who Stay..http://sentireascoltare.com/artisti/tanks-and-tears/
  Un uomo decide di vendere lo spirito a Dio. Dio è una grande rete ubiqua ed onniscente che in cambio fornisce l'uomo di una serie di software comportamentali. I software vengono scelti in base alle due parole chiave che l'uomo digiterà nel grande portale di Dio secondo il meccanismo del link. L'uomo digiterà le parola "Rivoluzioni Sequestrate", e diverrà il suo nome. I software selezionati dalla rete saranno quelli di Gesù Cristo, Lenin, Trotskij, Danton, Robespierre, David Bowie, Kurt Cobain e Jim Morrison. L'opera è proposta in due linguaggi paralleli: Il romanzo e il concept album musicale. Lo spettacolo si evolve in un concerto che alterna momenti tenui di profonda narrazione ad rincorse punk di narrazione esasperata.

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