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martedì 18 febbraio 2025

#DIAMANTINASCOSTI - DEZEBRA - LA RESURREZIONE DEL ROCK E' UNO PSYCHODRAMA COLLETTIVO - RECENSIONE A CURA DI LUCA STRA

 


Il giorno esatto di San Valentino Gaetano Marinelli – ex Zuth e attualmente mastermind di Dezebra, si è e ci ha fatto un gran regalo. Infatti è uscito il nuovissimo singolo dei Dezebra intitolato “Psychodrama”, che mantiene ciò che promette, sia a livello sonoro che di testo. “Psychodrama”, infatti, segna il ritorno di Marinelli a sonorità più vicine a quelle degli Zuth, pur conservando il gusto melodico maturo dei precedenti “Ventilatori”, “Tropical Twist” e, soprattutto “Playmate”, singolo in cui compare Lilinanna, altra talentuosa artista aliena di cui abbiamo già raccontato nella “puntata” precedente. Ma questa volta, le novità dal punto di vista della label e del contratto di distribuzione dell’opera è duplice: Dezebra è entrato a far parte della famiglia Mitridate Records e la distribuzione è ora Virgin Universal. Questo stato dell’arte consente a Gaetano Marinelli, da un lato, di poter tenere ben saldo nelle mani il “timone” della libertà espressiva e, dall’altro, di poter puntare su un colosso della discografia mondiale. Una situazione che prefigura una narrazione ancora tutta da scrivere, ma con un possibile happy end per ciò che concerne la popolarità. Tornando a mettere a fuoco “Psychodrama” colpisce nel segno, fin dal primo ascolto, l’amalgama sonoro e del testo e della musica. A livello di testo, infatti, il pezzo è una feroce ma onesta critica al mondo di oggi, quello in cui, nostro malgrado, siamo costretti tutti a vivere. Quel che rappresenta il maggior pericolo è che la Generazione X, ossia i più giovani che sono già oltre i nativi digitali, nascono con il cellulare in mano e non se ne staccano mai, nemmeno per soccorrere chi sta loro attorno. Al massimo documentano i fatti fotografandoli. Tra i versi che colpiscono per primi per forza l’ascoltatore c’è “Uccideranno i nostri figli in Palestina” e poi, ancora “L’attore porno ride e fa la star in televisione”, un chiaro riferimento allo sdoganamento culturale dei vari Rocco Siffredi o Malena la Pugliese. Il mondo di oggi, purtroppo dà ragione a quel “No future” cantato nel 1977 dai Sex Pistols, circostanza al tempo stesso sia spaventosa che consolatoria, poiché il mondo sembra non cambiare mai, vizi e pregi degli umani restano quelli di sempre, il peggioramento è dovuto principalmente alla lunga ed estenuante pandemia dei primi anni 2020. Marinelli/Dezebra, comunque, è sempre stato un artista talentuoso ed apprezzato, come dimostrano le molte produzioni di successo per altri artisti. A livello di influenze musicali si sentono i molti ascolti dei Baustelle e anche di artisti francesi come Jane Birkin - Serge Gainsbourg e dei Delta V, soprattutto per l’uso del Synth. E in questo possiamo dire che Dezebra porta le nuove generazioni a scoprire e amare modelli alti. Insomma, date credito a Gaetano Marinelli forse ci aiuterà ad aprire gli occhi sul nostro “Psychodrama” collettivo tramite l’ultimo sottile filo che ci tiene legati alle emozioni. La Musica.



VOTO: 8 E MEZZO.
CONSIGLIATO A CHI ASCOLTA: METAL, HARD ROCK, LITFIBA, BAUSTELLE, MUSICA FRANCESE.


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