Buonasera (anzi buonaseeeeeega- ciao Samu!) e ben tornati
all’appuntamento del giorno, puntuale come il canone RAI. (Che scade il
28 con una piccola sovrattassa, non dimenticatelo, maremma ladra
impestata!). E’ venerdì ed il nostro cuore un po’ soffre nel non vedere
Quarto Grado sul quattro, ma siamo diventate talmente importanti per i
nostri fans che non ce la sentiamo proprio di deluderli.
Il festivàl si apre con i duelli delle nuove proposte e noi vorremo
tornare per un secondo su quel turbante che tanto ci ha “turbate”.
Subito dopo Miriam Makeba, una figura ci è venuta alla mente, ovvero:
VOTO amori conturbanti.
Un plauso a Carlo Conti che non rimane impreparato e tira un colpo
gobbo a quegli scemetti dei Kutzo, che comunque passano in finale.
La seconda battaglia vede Nigiotti contro Caccamo. La canzone di
quello di Livorno sembra una a caso dei Tiromancino, tanto sono tutte
uguali. VOTO incisivo.
Salutiamo con grandissimo slancio il reparto geriatria dell’ospedale
Ariston , in particolare la signora che ci tiene tanto e ci segue
sempre!
Primo campione in gara la nostra preferitissima Annalisa, che però ci
casca sul vestito, un bel capo P/E Martadalegare di Marta Marzotto per
Standa. VOTO 10 a prescindere.
Arisa Vlad Dracul si presenta completamente ripulita, dopo un bel bagno nel sangue delle sue vittime. VOTO impalatrice.
Emma ha parcheggiato il Millenium Falcon sul lungomare, speriamo si
sia ricordata di mettere il disco orario. VOTO che lo sforzo sia con te.
Irene Grandi è l’unica persona al mondo che continua a vestirsi al
mercatino della Partaccia. E sappiate che non è per niente una bella
cosa. VOTO booster con la codina lunga.
Questo è tutto quello che ci ricorderemo di Bianca Atzei dopo la fine del festival:
Non ha nemmeno una pagina Wikipedia… ma che cantante sei?? VOTO sotto il vestito niente.
Ecco questo patetico momento con Antonio Gonte che ci saremmo
volentieri risparmiate (una mariella in particolare, quella sovrappeso
con gli occhiali e capelli neri!). L’italiano, Antonio? VOTO friskies.
Ma è possibile telefonare per un TSO a Biggio e Mandelli? Basta anche
un calcione negli stinchi ben assestato, vi diamo carta bianca. VOTO
schiaffi a mano aperta.
Lara Fabian, con il suo supertele ben piantato in gola, canta come Mal senza i Primitives. VOTO Shania Twain
Ma invece di fare queste pantomime con i “comici”, non potrebbero
valorizzare l’orchestra facendole suonare qualche pezzo storico del
Festival tipo, un nome a caso, FIUMI DI PAROLE?
Coruzzi- De Michele:
VOTO amici come prima.
Lorenzo Caccola:
Ecco Sammy, il momento più bello di tutto Sanremo! Sammy ti vogliamo tanto tanto bene!
Anna Tatangelo sei la meglio vestita del Festival.
Ecco i Jonas Brothers della Sicilia:
Per commentare il monologo di Cirilli, vorremmo citare il Maestro Giancarlo Magalli. Genio totale.
Gianluca Grignani è sudato come un prosciutto cotto intero appena aperto. VOTO rovagnati a metà.
I Diarrea Jack (cit. Simone) cantano “Il mondo esplode tranne noi”. Peccato. VOTO dissenten.
Evvaaaaiiiiii ha vinto :
Elena Sofia Ricci canta Wrecking Ball:
Chiara Galiazzo con la sua canzone che già ci trapana il cervello e
delle #scarpedemerda che non siamo riuscite a screenshottare ma
credeteci sulla fiducia! VOTO michelotti
Volevamo farvi partecipi di una nostra riflessione: Giovanni Allevi è
del 1969 mentre Lara Fabian del 1970 ed è nata lo stesso anno di
Angelino Alfano. Che schifo.
La classifica butta fuori Biggio e Mandelli (ALE’) Lara Fabian (tanto
non si capiva niente di quel che cantava) Raf ( è un gomblotto, una
vergogna, UNO SCANDALO!!!) ed Anna Tatangelo (ciao!).
Vi invitiamo tutti a boicottare Bianca Atzei che ha usurpato il posto
al nostro Raf e vi lasciamo con la foto più rappresentativa di questi
ultimi anni:
P.S. probabilmente domani non riusciremo a vedere la finale perchè
anche noi dobbiamo lavorare per poterci permettere le nostre grandi
spese di carboidrati ed alcool all’esselunga. Non odiateci!
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