Tutto ruota intorno ad una casa di montagna costruita il 15 maggio 1965.
Tra queste pietre e questi alberi i C+C=Maxigross hanno iniziato a
diventare una banda pian pianino, giorno per giorno. Prima erano un
gruppo di giovani di ogni età. Andavano a messa assieme e cantavano nel
coro della chiesa con tutto il paese. Il sindaco, il panettiere, il
mugnaio e lo spazzacamino cantavano con loro. Però loro cantavano solo a
messa.
I C+C=Maxigross invece hanno cominciato ad andare nei prati a cantare.
Prima nei pomeriggi delle loro verande, poi nei boschi delle loro notti,
illuminati dalla pallida luna montana.
A volte potevano essere in 20 come in 4. Non importava. Le canzoni
venivano fuori da sole. Alcune ispirate dalle melodie sentite dai loro
nonni, alcune da cosa passava il radiofono. Grazie a organetti da
oratorio, chitarrine di legno stagionato e shake pieni di pastina per
minestre le strutture dei brani si sono consolidate. Volevano cantare un
po’ tutti, quindi si sono messi d’accordo e più o meno ce l’hanno fatta
a non far dispiacere nessuno.
I C+C=Maxigross ordunque sono lieti di portare giù in città la loro variopinta raccolta di personalissimi canti montanari: “Singar”.
Per chi fosse interessato ad una copia fisica con curatissimo artwork alpino la può ordinare su
www.vaggimalrecords.wordpress.com
Nessun commento:
Posta un commento