Un anno e mezzo, circa, dopo l'ultima diretta torna Riserva Indie dagli studi di Contatto Radio Popolare Network. Una sosta dovuta ai limiti imposti dalla pandemia alle presenze ai nostri microfoni e da una pausa di riflessione necessaria per una situazione che è ancora lontana da una normalità accettabile. Ho sempre pensato che questa trasmissione fosse una specie di "Fortezza Bastiani" di umanità in un contesto, quello radiofonico, che è mutato parecchio rispetto/soprattutto per/a causa di internet. La musica è sempre più sottofondo per fare altro e "Radio cazzata" e "Radio fighetta" dominano in un etere dove la qualità è ormai riservata al copia e incolla casalingo da riversare su un podcast. Difendere Riserva Indie e la diretta in studio con gli ospiti è prima di tutto una scelta di campo, la voglia di rivendicare uno spazio che è un punto di incontro dove ci si confronta e ci si ascolta. Sarebbe tutto molto più facile e preciso limitarsi ad assemblare file da un telefono comodamente seduti nel salotto di casa per proporli da remoto, ma quanta umanità andrebbe persa. Nel corso di questi 12 anni insieme sono passate in trasmissione centinaia di band e persone, credo siamo a circa 500 (cinquecento) presenze in studio, si sono strette amicizie forti e, per quanto mi riguarda, ho conosciuto persone che hanno lasciato il segno. Disperdere tutto questo in un momento in cui tutto sembra perso, e non solo per la pandemia, voleva dire gettare al vento un patrimonio di esperienze umane e culturali importanti. Vedere gli amici del Gob che riaprono per poter offrire una alternativa in una zona sempre più avara di proposte culturali, confrontarsi con Marco Valenti, Giacomo De Rosa, Mattia, Fabri, Ale, e Ljubo, ma la lista sarebbe lunga, dal vivo e non solo in rete, parlare e preparare la diretta con Samuel, e riallacciare i rapporti con tante altre persone che in questi mesi mi hanno scritto chiedendo quando ripartivamo. Per tutto questo ha un senso ricominciare Riserva Indie e riaprire le porte di una radio "diversa". Radio Cazzata e Radio Fighetta ci saranno sempre ma che lascino qualcosa di vero dopo 12 anni è tutta un'altra storia... Maurizio Castagna
E dopo una massima dell'Agnelli di Dio veniamo alla diretta di Lunedì 6 Dicembre alle 21. Riserva Indie riparte con David Martinelli che presenterà "Feel The Noize", una produzione Wom Fest a ingresso gratuito che si svolgerà al Foro Boario di Lucca il 10 e 11 Dicembre
Poi sarà la volta di Alessandro Gabrielli che ci racconterà del Gob, Ganz of Bicchio di Viareggio e della sua imminente e attesa riapertura.
E quindi Lorenzo Dinelli nella doppia veste di artista solita con il suo "Tiny Seeds" e come membro dei Seed'n"Feed per proporre i brani di "Punk Rock Zombies".
Appuntamento in diretta Lunedì 6 Dicembre dalle 21 alle 22,30 e in replica Sabato 11 dalle 16 alle 17,30 sulle frequenze e lo streaming di Contatto Radio Popolare Network ( www.contattoradio.it ) e sul canale mixcloud di Riserva Indie per riascoltare in podcast.
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