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lunedì 11 marzo 2019

RIASCOLTA E GUARDA FABRIZIO TAVERNELLI A RISERVA INDIE PER PRESENTARE "INFANTI" - GALLERY E VIDEO A CURA DI SAMUEL FAVA


Ecco la gallery, a cura di Samuel Fava, e lo streaming, in coda al post sul player di Mixcloud, della puntata di Riserva Indie del 04-03-2019 con Fabrizio Tavernelli negli studi di Contatto Radio Popolare Network per presentare "Infanti", il suo nuovo disco, e suonare un minilive in studio di cui potete vedere un video in presa diretta qui sotto.


FABRIZIO TAVERNELLI biologicamente Cantante, musicista, produttore, dj, scrittore automatico, homo curiosus, equilibrista esistenziale, minipimer, resistente, artista alla frutta. Coinvolto in innumerevoli progetti musicali, tra canzone e sperimentazione, agisce da diverso tempo nella scena nazionale della contaminazione musicale, adottando questa formula come pretesto in cui inglobare qualsiasi influenza, qualsiasi incrocio tra diverse discipline. Fonda negli anni Ottanta "En Manque D'Autre", surreale gruppo avant-garde con il quale incide quattro album ("I nuovi arricchiti", "Cianciulli", "Noi siamo i tecnovillani", "Folk Acido"); la band diventa un nome di culto attraverso performance estreme (tra i tanti il tour italiano con Arezzo Wave e l'apertura ai PIL di Johnny Rotten/Lydon) e grazie allo spazio sulla stampa specialistica nazionale. Nel frattempo inizia l'attività di dj in radio specializzate come Studiosei e Mondoradio e nei primi locali alternativi reggiani come il Ritz. Nel '92 si laurea al DAMS di Bologna con una tesi su Andrea Pazienza e il nuovo fumetto italiano. Un anno dopo l'incontro con Massimo Zamboni e Giovanni Ferretti (ex CCCP) dà inizio alla collaborazione con la label/factory "I Dischi del Mulo", e nascono gli Acid Folk Alleanza, successivamente denominati AFA. Nel '93 esce il primo cd "Acid folk Alleanza" per la Sugar di Caterina Caselli; comincia una costante attività live (tra cui il tour di supporto ai Fishbone) e una serie di apparizioni televisive (RAI, Videomusic, TMC, Roxy Bar, etc.). Il '95 vede il passaggio al neonato Consorzio Produttori Indipendenti, per il quale viene prodotto il secondo cd "Fumana Mandala", nello stesso anno l'ideazione del progetto "Materiale Resistente", rilettura dei canti e dei fatti della Resistenza che porta alla produzione di una compilation, di un film documentario e di un libro. Nel '96 produce per il Comune di Correggio "Mondariso" del Coro delle Mondine di Correggio, documento dei canti di lavoro delle mondariso. Il ’96 è anche l’anno della svolta degli AFA con il terzo album "Nomade Psichico", disco che si avventura nelle ultime sperimentazioni sonore (trip-hop, electro, jungle, trance...) che porta notevole visibilità alla band (apparizioni in RAI, ottime recensioni, una densa stagione live, opening act per i Massive Attack, video del singolo “Fossili” in rotazione su MTVEurope...). In contemporanea nasce la rivista che prende nome dall'album, in cui si trattano tematiche riguardanti nomadismo, psichedelia, cultura cyber, sciamanesimo, letteratura off. Il 1997 vede la produzione del cd del visionario Ottorino Ferrari (“l'uomo dei secoli”) stregone della bassa padana, la partecipazione in veste di produttore a "Matrilineare" raccolta di ninne-nanne al femminile ancora una volta con il Coro delle Mondine. Il ’97 è pure l’anno di uscita del cd di remix “Manipolazioni-progetto audioalchemico” (con interventi sonori di Maffia Sound System, Gianni Maroccolo, Ustmamò e testi di Bifo, Caronia, Miglietti, Dagnino), nello stesso anno avviene il viaggio-esperienza nel deserto del Kalahari in Namibia per contattare gli ultimi Boscimani e trarre ispirazione per l’ultimo album degli AFA “Armonico” che uscirà nel 1999. Il disco che chiude il percorso di ricerca elettronica vede la produzione artistica di Eraldo Bernocchi ed ospiti Howie B. (già con Bjork, Eno, U2 etc) e Mr. Dead (rapper del giro illbient newyorkese). Sciolti gli AFA. dà vita insieme a Enrico Marani a Duozero, avventuroso episodio sperimentale che concepisce l’album “1999-2000 no-programma” (Snowdonia) ripetuto nel 2006 con il secondo “Esperanto” (Small Voices). Con la nuova denominazione di Groove Safari, sigla che svolta verso l'electro-pop e la lounge music, nel 2001 firma con la Sony: il primo singolo “Cosmobeat” viene programmato nella stessa estate dai maggiori network radiofonici (Radiodeejay, RDS, Kiss Kiss, Radio Italia…) e insieme al socio Yuri Degola si cimenta in strepitosi surreali playback nei migliori palchi nazionalpopolari. In autunno, sempre su Sony, segue la pubblicazione del nuovo singolo “nei tuoi occhi”. Sul finire dell’anno esce il primo omonimo album dei Groove Safari per la Kom-Fut Manifesto e successivamente contribuiscono al CD della Sinistra Giovanile "World" contro la pena di morte, reinterpretando in chiave electro "L'Internazionale". Nel 2004 esce il secondo lavoro di Groove Safari “Elettroselvatico” (B&B/Edel), album che si inoltra tra sonorità punk-funk, disco-rock, no-wave. Negli ultimi tempi si fa inoltre assidua la collaborazione con Fabio “Bronski” Ferraboschi, già produttore e fonico di AFA e Groove Safari, con il quale si occupa della produzione artistica di Officine Schwartz e brani per varie compilation. Un'altra avventura è quella dei Roots Connection, il sodalizio che riunisce Ferraboschi, Tavernelli e l'indimenticato bluesman Enrico Micheletti, il primo disco omonimo del 2002, edito da B&B/Edel concretizza la fusione di delta blues, slide-guitar, campionamenti ed elettronica. Nel 2009 arriva il secondo CD dal titolo “Animystic” (su etichetta Bagana records), nuovo episodio che si apre ad altre influenze: atmosfere “spiritual”, roots vibes e tecnologia, pulsazioni funky, musiche del delta e profondità dub. Ancora nei primi anni 2000 inizia la lunga partnership con Dj Rocca (storico fondatore del club Maffia di Reggio Emilia) sotto la sigla Ajello. Numerose saranno le uscite discografiche del duo che diventa uno dei nomi di punta della acclamata nuova scena italo-disco da esportazione. Releases ed extended play distribuiti nel circuito internazionale dance: su Moving Target (Olanda), Rebirth, Relish e Gomma Records (Germania), Moderne e Radius (Belgio) MB Disco (Svezia), D Edge (Brasile), Deep Freeze, ISM, Classic, Maxi Discs, Nang (label inglesi). Ben presto Ajello entrano a far parte della scuderia Mantra Vibes/Expanded Music con la quale producono diverso materiale su singolo, vari remix commissionati, partecipazioni a varie compilation tra cui “Confuzed Disco” (reinterpretando un classico dell’elettronica italiana ’80: “Lobotomy” dei Neon), l'album di remix “Digital Spasm” e “Recommended” del club inglese “The End. Diversi sono i dj-set nei club di Londra, Bruxelles, Vienna, Oslo, Berlino, Berna, Shaffhausen… Diverse le collaborazioni, tra cui Dimitri from Paris, Mara Redeghieri degli Ustmamò, Shara Nelson, Noia, Pete Herbert, Luke Solomon etc. Nel Novembre 2006 esce il primo album di Ajello dal titolo “Spasm Odissey”, seguito da “Smells like too Cheesy” (nel 2011 per la nuova label Danny Was a Drag King con collaborazioni di Krisma, Hard Ton, Fred Ventura, Bengi, Amari etc), seconda prova discografica acclamata in patria (XL, Rolling Stone, Rumore, Blow Up) e all'estero. Nel 2007 cura la colonna sonora per la performance teatrale “L’eccezione e la regola/il consenziente ed il dissenziente”, la cui prima viene rappresentata all’Arena del Sole di Bologna. Nel mese di giugno 2008 il rifacimento da parte di Fabrizio Tavernelli del brano “Benvenuti tra i rifiuti” viene inserito nell’album tributo dedicato all’artista di culto Faust’o/Fausto Rossi. Nel 2009 pubblica per Lucio Lombardo Radice Editore il libro “Correggio Mon Amour”, una cronaca della scena musicale correggese dagli anni '60 ad oggi. Il libro oltre a ottime recensioni su Repubblica, Left, Jam, BlowUp, Rockerilla, è libro del mese su Rumore. Tra le varie presentazioni del libro da segnalare quella al M.E.I. Il 2009 vede anche la partecipazione di Tavernelli alla compilation “Dal Profondo”, edita da Latlantide, con il brano “Aspettando il Vip”. In occasione del 25 Aprile 2010 Fabrizio Tavernelli è uno degli organizzatori dell'evento “Materiali Resistenti” (riedizione dell'evento “Materiale Resistente del 1995) che si concretizza in un grande concerto nella Piazza di Carpi e in un omonimo CD compilation in cui compare l'inedito brano “Cellula Dormiente”. Poco dopo è la volta della compilation “A different Story” (tributo ai Joy Division a cura di Spazio Gerra Reggio Emilia), uscita in occasione della settimana della fotografia europea. Sotto la sigla I.R.R.S. (insieme agli ex AFA Yuri Degola e Antonio Denti) riprende il classico “Day of the Lords”. Ancora sotto questa sigla uscirà l'album sperimentale “Sciame Sismico” (2011 Lo Scafandro). Nel 2011 fonda l'etichetta indipendente Lo Scafandro (insieme ad altri ex AFA, Roberto Fontanesi e Giancarlo Marchi) per la quale esce il suo primo album come solista “Oggetti del desiderio” in cui ritorna al songwriting, alla forma canzone basata sull'ecletticità del panorama sonoro e su una particolare attenzione al testo. L'esordio a proprio nome riceve buone risposte (Rockerilla, Rumore, Alias, Vivaverdi, Corriere della Sera, Blow Up) e viene presentato dal vivo sotto il nome “Fabrizio Tavernelli Complesso” insieme a Marco Santarello chitarra, Lorenzo Lusvardi batteria, Alessandro De Nito tastiere, Marco Tirelli basso (gli stessi musicisti con cui collabora anche discograficamente in questi ultimi anni). Insieme a questa band partecipa all'iniziativa “Un Treno per Auschwitz”, viaggio-esperienza in Polonia sui luoghi dei campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau in occasione del giorno della memoria. A chiudere l'iniziativa il concerto di Fabrizio Tavernelli e Giardini di Mirò all'Accademia Metallurgica di Cracovia. Del 2011 è pure l'uscita del suo primo libro “Provincia Exotica” (Della Cella Editore, prefazione di Massimo Zamboni), viaggio surreale e utopico in una Emilia allucinata e distorta, un reportage da una provincia abitata da una fauna fremente e selvatica. Il libro viene tuttora presentato in giro con reading che si trasformano in veri e propri flussi di coscienza e lettura automatica. Nel 2012 esce il primo album dei Babel (“Babelizm” Lo Scafandro/UPR). Babel è il nuovo progetto di etno-music elettronica messo in piedi insieme a Giovanni Rubbiani (ex Modena City Ramblers) che mescola musicisti da India, Balcani e Italia tra suoni tradizionali e beat elettronici, tra oud e violino, rap e loop, Bollywood e pianura padana. È uno spaccato della società multietnica, che indossa il sari e cammina su groove metropolitani (il singolo “Pakistano Reggiano” passa in rotazione nel programma radiofonico Rai “Caterpillar", la tedesca Radio Colonia e sul volo lufthansa Munich-Delhi). Nel 2013 la partecipazione alla rilettura “psico-electro sci-fi cover music” di Jenseits “Nomade Psichico Suite” (Nostress Netlabel), tributo all'omonimo album degli AFA a cui partecipa lo stesso Tavernelli con un onirico reading tratto dal libro “Provincia Exotica”. Ad Aprile 2013 insieme a Istoreco e ANPI organizza ERA (European Resistence Assembly), una tre giorni dedicata alle esperienze resistenziali in Europa a cui partecipano associazioni antifasciste provenienti da Germania, Francia, Spagna. Il concerto che chiude la manifestazione vede sul palco Fabrizio Tavernelli Complesso e a chiudere “30 anni di Ortodossia” (Massimo Zamboni, Angela Baraldi, Giorgio Canali, Fatur con gli storici brani di CCCP). Nel 2013 è ospite alla voce nel brano “linoleum” incluso nell'album “outlet” dei RadioAlice usciti per Lo Scafandro. Giungendo al presente, tante sono le idee in cantiere e i progetti da recuperare o iniziare, così è la volta di riprendere il filo della comunicazione più diretta. Nel 2014 prende il via un ennesimo progetto denominato Impresa Gottardo insieme all'eccentrico Jean Paul Lazare. Un viaggio metaforico tra muzak per autogrill, eurodance, romanticismi veneziani, erotismo estremo da balera di provincia, disco-trash affrontato con coscienza camp. La prima uscita discografica è in Olanda con l'etichetta Bordello a Parigi che pubblica il brano “Trafori” sull'EP compilation “Riviera Disco Vol2”. Nel 2014 grazie a una riuscita campagna di crowdfunding attraverso la piattaforma Musicraiser esce il secondo album solista “Volare Basso” registrato presso il teatro Asioli di Correggio. Una nuova raccolta di brani in cui la canzone d'autore si unisce alla sperimentazione, il songwriting a nuove avventure sonore con cui lanciarsi nel profondo dell'animo. A seguito dell'album, accolto positivamente da critica e pubblico, viene confezionato con la regia di Daniele Testi il video del brano “Lo Scafista dell'Animo”, presentato in anteprima dal sito di musica italiana Rockit. Nel Settembre 2014 Fabrizio Tavernelli Complesso, questo il nome della band che accompagna il live (Lorenzo Luscardi alla batteria, Marco Santarello alla chitarra, Marco Tirelli al basso, Alessandro De Nito alle tastiere) è ospite al MEI di Faenza, il festival della musica indipendente italiana. Nel 2015 dopo un lungo silenzio da segnalare una nuova uscita per il duo di Ajello, per i quali esce l'EP “Montgomery Clift” su etichetta inglese Retrospective Records. Insieme allo sceneggiatore ed ex compagno negli En Manque D'Autre, Lorenzo Favella, prende parte alla versione teatrale del romanzo “Il Vento in Faccia” di cui viene rappresentata la prima al Teatro Asioli. Come IRRS (insieme agli ex-compagni degli AFA, Yuri Degola e Antonio Denti) cura il remix di “The perfect funeral song” di Nazeem, contenuto nell'omonimo CD uscito per l'etichetta americana Orphanology Records. Dall'inizio del 2015 collabora con la web TV Artmaker, curando il blog di recensioni musicali “Disco-Bolo”. Nell'Aprile del 2015 in occasione del settantesimo della Liberazione organizza insieme al Comune di Correggio e ANPI, la seconda edizione di Materiale Resistente dopo ventanni, un altro grande evento (dopo la storica edizione del 1995) a cui partecipano migliaia di persone e sul palco oltre al Fabrizio Tavernelli Complesso, Mara Redeghieri, Cisco, Giorgio Canali, Giardini di Mirò con Max Collini, Lo Stato Sociale e post-CSI. Nell'estate 20015 esce il primo mini-album di Impresa Gottardo “solo trafori” (Lo Scafandro) tra italo-disco e euro-trash. Tra i brani originali, la cover di “Autostop” dell'icona Patty Pravo. Nell'autunno 2015 esce il libro di Antonello Cresti “Solchi Sperimentali Italia”, una guida sulle musiche di ricerca dai sessanta ai nostri giorni: a Tavernelli è dedicato ampio spazio con intervista e segnalazioni di diversi album e progetti della sua vicenda artistica. Partecipa inoltre come ospite musicale alla presentazione del libro presso la Libreria Modo infoshop di Bologna. Nei mesi di Dicembre 2015 e Gennaio 2016 prende il via la riuscita campagna di crowdfunding su Musicraiser del nuovo album “Fantacoscienza”, il terzo disco solista ispirato dalla fantascienza interiore. L'album esce nella primavera del 2016 e riceve ottimi consensi da parte di critica e pubblico. Dall'album sono estratti due video: il primo è “Fauni” con la regia di Federico Baracchi e anteprima della rivista Rockerilla. Il brano sarà inoltre segnalato tra i migliori 30 video indipendenti al PIVI premio del video indipendente. L'altro video sarà “Kolosimo” con regia di Vincenzo Cirillo/Ombra di Peter. Nel Giugno 2016 Fabrizio Tavernelli Complesso partecipa alla serata tributo a Claudio Rocchi tenutasi presso “La casa di Alex” a Milano: per l'occasione viene proposta una versione di un classico di Rocchi, “Tutto quello che ho da dire”. Dalla serata sarà ricavato il cd compilation dal vivo in cui è incluso il brano “fossili”. Nel 2017 Fabrizio Tavernelli partecipa al progetto discografico multi-disciplinare “Tinnitus Tales”, concept sul Tinnito de Le Farbici di Manitù. Il brano con cui partecipa all'album è “Insonui”. Nel marzo 2017 Fabrizio Tavernelli Complesso partecipa al festival “Italiart” organizzato nella città di Dijon. La partecipazione consiste in tre date itineranti in diversi locali della città francese e una esibizione acustica/intervista su Radio Culture Dijon. Nello stesso anno Tavernelli compare con una intervista e uno spezzone live della cover di Claudio Rocchi “Tutto quello che ho dire” nel DVD “Solchi Sperimentali/The Movie” di Antonello Cresti, panoramica sulle musiche di ricerca in Italia. Nell'autunno 2017 è ospite alla voce in un duetto nel brano “Dalla mia feritoia”, incluso nel nuovo album “Feritoia” di Roseluxx, gruppo in cui è coinvolto Tiziano Lo Conte (ex Gronge). Nell'autunno del 2017 iniziano le registrazioni del quarto album solista "Infanti", presentato in questo post a Riserva Indie.




Qui sotto il video di "Figlia di guerra"





Foto di gruppo con Riserva


Clicca play sul lettore di Mixcloud per riascoltare Fabrizio Tavernelli a Riserva Indie (oppure clicca qui)

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