La Spezia, Via Maralunga. Probabilmente uno dei posti più lugubri dei dintorni. Un'enorme
spianata di asfalto nella zona periferica della città, uno spazio
vuoto confinante con il cimitero, il macello e l'ex
campo rom... bel posticino! È una serata piovosa e fredda quando arrivo e già da lontano mi appare il tendone, grigio e tetro. Mi avvicino
lentamente e sento risuonare in sottofondo un vecchio pezzo, reso celebre da una nota serie tv, cantato da Suor
Sourire. Già, Suor
Sorriso... ironico che la suora canterina belga si sia suicidata qualche anno fa con
un mix di alcool e barbiturici. Aveva a 52 anni.
"Dominique, nique, nique
S'en allait tout simplement
Routier, pauvre et chantant
En tous chemins, en tous lieux
Il ne parle que du Bon Dieu
Il ne parle que du Bon Dieu”
S'en allait tout simplement
Routier, pauvre et chantant
En tous chemins, en tous lieux
Il ne parle que du Bon Dieu
Il ne parle que du Bon Dieu”
L'angosciante Dominique continuerà senza sosta a girare in loop
mentre io mi guardo attorno titubante. Entrare o scappare? Non ho il tempo di decidere e vengo
catturato da due guardie dall'aspetto inquietante, buttato dentro il tendone e subito preso in custodia e affidato alle amorevoli cure di Suor Graziella, una piccola donna
sorridente e apparentemente rassicurante (più tardi scoprirò come
le prime impressioni possano essere spesso sbagliate!). Nell'attesa che cominci lo spettacolo
mi siedo in silenzio nella penombra del foyer e vedo che sono
circondato da gabbie. Gabbie popolate di persone, come
dire, ”problematiche”. Ma chi di noi non è “problematico”?
Chi di noi non è in fondo un pazzo che ha imparato a nascondersi
dietro una maschera di normalità e recitare una parte nel teatro
quotidiano? Come dice Padre Josef "Chi è matto? sempre loro, sempre LORO! ...tu sei quello Sano... quello Giusto... QUELLO CHE HA SEMPRE RAGIONE! TU SEI SOLO UN GRANELLO DI SABBIA CHE NON DIVENTERA' MAI UNA PERLA! Rilassati, stai tranquillo... siamo tutti matti!"
Padre Josef
Ora, potrei proseguire anticipandovi il
resto dello spettacolo, raccontarvi di Padre Josef, di Dani il Clown
Matto, di Alberto e la sua amata Giulietta, della triste storia di
Aurora, del crescendo di acrobazie al suolo e aeree, dei numeri di
verticalismo, contorsionismo, cabaret, fantasismo e di tanta folle comicità che regala agli spettatori risate di puro terrore. Ma non lo farò! Non voglio rovinarvi troppo la sorpresa,
andate a vedere Psychiatric Circus!
AURORA
JASON
SUOR JENNIFER
L'erotomane
TITTO
ALBERTO
Considerate
che la “carovana” è già in tour da due anni, se lo show non
fosse stato interessante pensate potesse durare così a lungo? Ma
ovviamente non durerà per sempre.
Dopo La Spezia, il circo farà tappa a Savona dal 2 al 12 febbraio, successivamente Piacenza e Carpi. E poi chissà... Per tutti i dettagli vi consiglio di consultare il SITO UFFICIALE e sarete sempre aggiornati.
Non perdete l'occasione di
vedere un circo moderno dal cast internazionale, senza animali, che
offre teatro, acrobazie e cabaret in stile Cirque du Soleil ma in
un contesto decisamente bizzarro, un ospedale psichiatrico degli
anni '50. Immaginate cosa possa succedere in un posto del genere. Si tratta di un evento psicotico, un viaggio nella follia! Un luogo in cui il senso delle cose è totalmente capovolto.
Nel manicomio del dottor Josef nulla è come sembra.
Nel manicomio del dottor Josef nulla è come sembra.
DANI IL CLOWN e OLGHER
Ma torniamo un attimo indietro:
nell'attesa del pre-show svesto i panni da spettatore e indosso
quelli da reporter, non perdendo occasione per fare quattro chiacchere, una mini intervista informale, con Suor Graziella
(in scena la Madre Superiore del Manicomio di Bergen e devota assistente di Padre
Josef), nella realtà Maria Graziella Galan Bueno, poliedrica
artista spagnola che sul palco stupisce con numeri di illusionisimo e
prestidigitazione con finale a sorpresa ed addirittura acrobazie
aeree da “capogiro”! Il tempo è poco per parlare, ma intuisco
subito che oltre il “personaggio” davanti a me c'è una persona fantastica,
sognatrice e surreale e nonostante una lunga vita passata nel circo, ogni sera quando lei va in scena, non recita
solo una parte, c'è molto della sua personalità in quello che offre
al pubblico.
Non è un segreto che PSYCHIATRIC
CIRCUS prenda molti spunti dalle atmosfere di “Asylum” e “Circus”,
capitoli di American Horror Story, quindi chiedo a Graziella se
ha mai visto AHS: mi risponde candidamente di no e probabilmente non lo vedrà mai! In fondo non le
interessa la serie, tanto meno farsi influenzare dal personaggio di
Suor Jude, la Madre Superiora interpretata da Jessica Lange!
Graziella mi confessa che, nel suo
piccolo, davvero cerca di prendersi cura degli spettatori,
soprattutto delle persone più fragili, quelle che si presentano sole
allo spettacolo, degli anziani un po' spaesati... Una sincera
devozione la sua!
Le chiedo se è mai successo qualche
episodio spiacevole o se ha subito contestazioni per il suo numero
(provocatorio e dissacrante ma mai volgare, adatto a un pubblico adulto e
intelligente), ma con mia sorpresa mi spiazza raccontandomi che anche
due prelati hanno assistito allo show e ne sono rimasti entusiasti! AMEN!
Sono curioso, vorrei fare tante domande, sapere tutto e
carpire i trucchi di scena ma ormai il tempo stringe, il pubblico sta
arrivando e Suor Graziella ha l'incarico delicato di accogliere gli
spettatori all'ingresso e accompagnarli tra le gabbie del manicomio. Ovviamente non vi ho detto tutto, ci sono
anche altri aspetti della personalità di Graziella che non
voglio raccontarvi. A “svelarsi” ci penserà lei stessa!
Suor Jennifer e Suor Graziella
Produzione e Regia – Loredana Bellucci
IL CAST
Produzione e Regia – Loredana Bellucci
Coreografia – Sandy Medini
Attori principali
Dottor Josef – Gianni Risola
Clown matto – Daniel Capitanescu, Alberto Gamberini
Infermiere – Jennifer Medini, Daniela Aparaschivei
Acrobati – Tea Aurora, Titto Daniel Norbert, Donald Niemen, Matteo Bianchi, Jason, Marty, Olgher
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