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lunedì 30 gennaio 2017

RIASCOLTA (E GUARDA) SIR RICK BOWMAN A RISERVA INDIE PER PRESENTARE "A QUIET LIFE" // GALLERY DI SAMUEL FAVA


Ecco la gallery, a cura di Samuel Fava, e lo streaming, in coda al post sul player di Mixcloud, della puntata di Riserva Indie del 23-01-2017 con Sir Rick Bowman a Riserva Indie per presentare "A Quiet Life", il loro secondo album edito da New Model Label. Presto online anche il video del minilive in studio.



Foto con "Riserva"



I Sir Rick Bowman si sviluppano a partire dal 2008, quando l'allora nucleo originale (chitarra - basso - batteria) inizia a comporre brani che rimbalzano tra i decenni, rimanendo però saldamente legati al sound delle campagne e delle metropoli d'Inghilterra; la band comincia presto ad affacciarsi sui palchi delle province di Prato e Firenze in forma semi-acustica, arruolando progressivamente musicisti (seconda chitarra, piano) in grado di esprimere e dare vita ad un progetto che già dalle prime intenzioni sembra dover acquisire un respiro più ampio. Dopo alcuni EP, le aperture dei concerti per The Niro a Prato nel 2010 e nel 2011, le due partecipazioni al Rock Contest di Controradio, e diverse esperienze live in giro per la Toscana, la band pubblica nel 2013 il primo disco autoprodotto “Shades Of The Queue”: partendo dal folk rock di matrice britannica, si passa attraverso atmosfere e sonorità alt rock, fondendo l’elettronica col gusto per la melodia del primo britpop. Il disco è stato accompagnato dall’uscita di tre video ufficiali (Ghost / Dear Mr. Time / Over Borders’ Ground) e ha ricevuto ottime recensioni da parte di alcune delle principali webzine nazionali - Rockit, Artistsandbands, Distorsioni, ecc... – ricevendo un ulteriore riconoscimento con l’ingresso del brano “Over Borders’ Ground” nella compilation “Le Canzoni Migliori Le Aiuta La Fame Vol.2”, per La Fame Dischi, uscita a Febbraio 2014. Conclusa l’esperienza del primo disco, i Sir Rick Bowman cambiano batterista e si chiudono in studio per dar vita al secondo disco, sviluppando il lavoro con un approccio diametralmente opposto: l'arrangiamento e la struttura dei brani nascono e crescono insieme, attraversano le influenze e i gusti eterogenei di tutta la band fino al loro compimento. Ed è per questo che "A Quiet Life" ha tante anime; chitarre taglienti si mescolano a tappeti eterei di synth, la spinta dei groove di batteria abbraccia la geometria del basso, e ogni brano crea un'atmosfera unica lungo il percorso del disco. Il tema che lo accompagna è l’analisi di ciò che si attraversa intorno ai 30 anni, a metà strada tra l’età adulta e la giovinezza, l'inevitabile passaggio alla "vita tranquilla", più o meno inquadrata, tanto rassicurante quanto – talvolta – standardizzata, un momento vissuto in maniera consapevole che viene raccontato non tanto per esaltarlo quanto per esorcizzarlo e trovare una strada differente, in cui possa esistere anche un diverso stile di vita. Il tutto, con un tocco di autoironia e humour, anche questo come la musica, di ispirazione britannica. Il disco è stato registrato a metà tra l'El Sop Recording Studio (Sesto Fiorentino - FI) e The Carlos Room (Prato), mixato e masterizzato da Leo Magnolfi e la band sempre presso l'El Sop Recording Studio ed uscito per New Model Label il 10 Giugno 2016.





Clicca play sul lettore di Mixcloud per riascoltare Sir Rick Bowman a Riserva Indie

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