Prossimi ospiti a Riserva Indie

lunedì 19 gennaio 2015

Questa settimana a Riserva Indie Matteo Fiorino presenta "Il masochismo provoca dipendenza" (Opening act : In Vino Veritas)

Questa settimana a Riserva Indie torna Matteo Fiorino per presentare i brani del suo album di debutto "Il masochismo provoca dipendenza" e suonarci un minilive acustico in diretta.La trasmissione vedrà ospite in qualità di critico musicale anche Davide"Redelnoir" Giromini. Openig act della serata i suoni medievali di IN VINO VERITAS con il progetto che riporta le lancette del tempo alla fine del XV secolo.
Appuntamento in diretta Lunedì 19 Gennaio dalle 21 alle 22,30 e in replica Sabato 24 dalle 16 alle 17,30 sulle frequenze di Contatto Radio - Popolare Network (89,80 fm) e in streaming su
http://www.contattoradio.it/ascoltaci/index.php
 Nato alla Spezia esattamente sette anni dopo la morte di Bruce Lee, Matteo Fiorino inizia a scrivere canzoni a 27 anni per ricordarsi di dimenticare. Dopo aver militato come chitarrista nella sua prima band, gli U.S.U., si trasferisce a Bologna dove si iscrive al DAMS e dove fonda l’Amaro Quartetto e la Mora romagnola. Imbarcato in estate come marinaio-cuoco sugli yacht, esorcizza il proprio malessere scrivendo canzoni sulle ex (sue e di terzi). Nel 2011 da vita al progetto cantautorale FIORINO e autoproduce l’EP “L’esca per le acciughe”, il suo primo lavoro discografico, della cui title-track Mezzacapa firma il videoclip.
Collabora con il regista Ivan D’Antonio, per il quale scrive la colonna sonora del cortometraggio “La buona occasione”. Dopo aver lavorato a nuovi brani, realizza con successo una campagna di raccolta fondi su Music Raiser. Lo spettacolo one-man-band col quale gira l’Italia lo ha visto sui palchi con lo Stato Sociale, il Pan del Diavolo, Shiva Bakta, Brace, Alessio Lega, Chewingum, l’Orso, Piet Mondrian.
http://www.matteofiorino.it/
Il gruppo In Vino Veritas nasce con la volontà di rievocare musicalmente un lasso di tempo che va dalla seconda metà del XII secolo alla fine del XV. Un periodo storico fondamentale per la musica popolare e di corte d'Europa. I musici, abbigliati secondo le mode dell'epoca, trasportano gli ascoltatori nell’età d’oro dell’Italia comunale mediante melodie itineranti, facendo così rivivere canti goliardici allora ritenuti osceni e talvolta pagani, e musiche di danza, senza dimenticare le ballate contemporanee a tema cavalleresco.
La ricerca estetica e quella musicale sono complementari. Allo stesso modo questi musici amano dare tutta la loro energia e far danzare le genti delle piazze con ritmi incalzanti e vorticosi, pur sapendo regalare attimi di pura melodia.
Quando i ritmi della festa lo permettono, il gruppo è lieto di illustrare le differenze stilistiche dei brani e dei periodi, allietando gli spettatori con animo teatrale e bizzarro, in perfetta congiunzione con quello dei musici antichi.
http://www.invinoveritasmusici.org/jml/index.php?option=com_content&view=article&id=8&Itemid=141&lang=it

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