I Ministri live ad "Aspettando Metarock" il 14 Giugno 2013 // Recensione di Flavia

Il mio rapporto con i Ministri è, da sempre, conflittuale.
Sono stata per molto convinta che abbiano avuto un successo non del tutto meritato e i primi album mi piacevano poco. Sì, bel suono, ok, ma tutto lì. Facevano capolino nei miei ascolti giusto “Bevo”, “Noi fuori”,  “La faccia di Briatore”, “Diritto al tetto” e poco altro. Per il resto era pacifica connivenza, ogni tanto qualche ascolto forzato a causa del successo della suddetta band tra i miei amici, ma nulla più.
Poi ecco che questi antipaticissimi Ministri, che a te, cazzo, non piacciono, fanno un disco della Madonna. Sì, perché in barba all’odio cosmico “Per un passato migliore” è proprio una bomba di cd.
Così appena si offre la possibilità (mancata di poco al Cage di Livorno) vado a vederli live.

È la metà di giugno e finalmente (ma non troppo) è arrivata l’estate, fa caldissimo e la calca sotto al palco con il tramontare del sole ci scalda ancor di più.
Dopo i Venus in Furs e i Miriam Mellerin ecco arrivare la band sul palco.
Che il loro ultimo lavoro sia una bomba lo sanno, e lo sa anche il pubblico, e così urliamo forte di Spingere, di Provarci comunque e che La pista anarchica è la più semplice dato che te la puoi inventare.
I ragazzi tengono bene il palco, Divi ci omaggia di parecchie bottigliette d’acqua e quando arriva il momento del Bel Canto parte il crowd surfing . Così Davide sale sulla transenna e poi si lancia sul pubblico.
Molto rock.
Il concerto procede pogato , tanto che tra salti, spallate e spinte viene giù la transenna in prima fila.
Molto rock.
Tecnicamente non mi sembrano il massimo, ma forse è ancora sottile repulsione e la mia auto-non-accettazione del fatto che mi piacciano i Ministri, così decido di non fare caso alle mie conclusioni e finisco di godermi il concerto."Mammut", "La mia giornata che tace","la palude","Il Sole" e "Abituarsi alla fine"alcuni tra i brani eseguiti. Il concerto è bello, sarà che sono con le persone giuste, sarà che è il primo concerto all’aperto che preannuncia una gran bella estate, sarà che avevo proprio voglia di un concerto molto rock.

Testo di Flavia